giovedì 10 marzo 2016

Famiglie da Nobel


Non avendo ancora la macchina del tempo, in questo Paese all'incontrario, dove sono i portatori (mal)sani di paura a guidare la società verso il futuro - un futuro in effetti rovesciato - se qualcuno vuole vederlo, il futuro, deve girarsi verso le famiglie arcobaleno.

Sono famiglie da Nobel per la pace, come suggerisce in maniera suggestiva anche la stessa denominazione: arcobaleno (che non riguarda solo l'omonima associazione, ma tutte le famiglie omogenitoriali), i cui colori richiamano immediatamente la pace.

Lo meritano perché accettano così spesso di sdraiarsi sul vetrino del microscopio ed esporsi ai raggi x, per fornire a dubbiosi e increduli (coi razzisti è inutile) la prova scientifica che anche quella è una forma di famiglia con piena dignità. Perché mettono la loro faccia allo scoperto, genitori e figli, rinunciando volontariamente a una parte importante della loro intimità familiare, e per questo si prendono anche insulti e talvolta minacce. Non bastassero le difficoltà quotidiane in un Paese arretrato e reazionario come pochi, in occidente.


Perché loro, pionieri della civiltà, la rivoluzione la stanno facendo in prima persona, quotidianamente, con la loro intera vita. Perché se, anzi, quando si arriverà a quello scatto di civiltà tanto atteso, a capire che «è l'amore che crea una famiglia» non è solo uno slogan, in massima parte sarà stato merito loro.

Già pubblicato qui.


Nessun commento: